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Quando sentiamo parlare di incidenti stradali, capita spesso di sentir parlare di concorso di colpa. Spesso, infatti, la responsabilità di un sinistro non è attribuibile a un solo conducente, ma è condivisa tra le diverse parti coinvolte. Ma cosa succede in questi casi?

In questo articolo, esploreremo cosa significa il concorso di colpa, quali sono le normative di riferimento, i diversi tipi di concorso e le conseguenze sia civili che penali. Inoltre, scopriremo come funziona il risarcimento dei danni e l’impatto sui premi assicurativi.

Cos’è il concorso di colpa?

Il concorso di colpa si verifica quando la responsabilità di un incidente stradale è attribuibile a più di un conducente. In altre parole, ciascun conducente ha contribuito, in una certa misura, al verificarsi del sinistro. 

Non tutti gli incidenti stradali, infatti, hanno un chiaro colpevole, una persona che provoca da solo l’incidente. Questo concetto è cruciale in ambito assicurativo e legale, poiché determina come verranno suddivise le colpe e, di conseguenza, i risarcimenti.

La normativa italiana

In Italia, il concorso di colpa è regolamentato dall’articolo 2054 del Codice Civile, che stabilisce che in caso di collisione tra due veicoli, tutti i conducenti sono egualmente responsabili fino a prova contraria. Questo significa che, in assenza di prove che dimostrino l’innocenza di un conducente, si presume una corresponsabilità paritaria.

Tipi di concorso di colpa

La legge distingue tra due tipi di concorso di colpa:

  • concorso di colpa paritario: quando la responsabilità dell’incidente è suddivisa in parti uguali tra tutti i soggetti coinvolti. Questo accade generalmente quando non è possibile determinare con precisione le colpe individuali o quando entrambi i conducenti hanno commesso errori di pari gravità;
  • concorso di colpa effettivo: quando la responsabilità è distribuita in misura diversa tra i conducenti. Ad esempio, un conducente potrebbe essere ritenuto responsabile per il 70% e l’altro per il 30%. Questa suddivisione si basa su una valutazione delle azioni di ciascun conducente che hanno contribuito all’incidente.

Concorso di colpa del danneggiato

Anche se un conducente viene ritenuto colpevole al 100%, l’altro potrebbe comunque avere una parte di responsabilità, se si dimostra che non stava rispettando il Codice della Strada. In questi casi, il risarcimento può essere ridotto o addirittura annullato in base alla gravità del comportamento del danneggiato.

Risarcimenti in caso di concorso di colpa

Il risarcimento dei danni in caso di concorso di colpa dipende dalla percentuale di responsabilità di ciascun conducente. Con una corresponsabilità paritaria al 50%, ciascun conducente risarcisce l’altro per la metà del danno subito. Questa può sembrare una procedura inutile, avendo entrambi da sborsare metà del danno subito dall’altro: ognuno potrebbe pagare i propri danni. Non è però detto che l’ammontare del danno sia uguale per entrambe le parti.

 Nel caso di un concorso di colpa effettivo, il risarcimento viene calcolato in base alla quota di responsabilità (es. 30% di colpa, 30% di risarcimento). I risarcimenti sono gestiti dalle rispettive compagnie assicurative, e per gli incidenti che coinvolgono solo due veicoli si può applicare il risarcimento diretto, una procedura che semplifica e accelera la liquidazione dei danni.

Incidenti con feriti

Quando un incidente causa feriti, il concorso di colpa assume una dimensione penale oltre a quella civile. Le conseguenze possono variare dalle sanzioni per lesioni personali, fino ai casi più gravi in cui si verifichi il decesso della vittima, che può portare ad una condanna per omicidio colposo. 

Se il ferito ha una prognosi superiore ai 40 giorni, il conducente può subire la revoca della patente e la reclusione fino a 3 anni. Inoltre, la guida in stato di ebbrezza o sotto l’effetto di stupefacenti comporta aggravanti significative.

Impatto del concorso di colpa sul premio assicurativo

Secondo la Legge Bersani del 2007, in caso di concorso di colpa paritario al 50%, la polizza RCA non subisce declassamenti. Tuttavia, con un concorso di colpa effettivo, il conducente con una responsabilità maggiore può vedere aumentare la propria classe di merito e, di conseguenza, il premio assicurativo. Questo incremento può arrivare fino a due classi di merito, a seconda della quota di responsabilità attribuita.

Conclusione

Il concorso di colpa è un elemento chiave nella gestione degli incidenti stradali, con importanti ripercussioni sia sul piano legale che assicurativo. Comprendere come funziona può aiutare i conducenti a navigare meglio le complesse dinamiche post-incidente e a gestire in modo più efficace le loro relazioni con le compagnie assicurative. È sempre consigliabile seguire attentamente le norme del Codice della Strada e, in caso di incidente, raccogliere tutte le prove possibili per dimostrare la propria posizione.