Hai subito un danno o sei stato vittima di un incidente, hai presentato una richiesta di risarcimento danni all’assicurazione competente, ma hai ricevuto una proposta di risarcimento che non ti soddisfa. Cosa fare?
Ricevere una proposta di risarcimento da parte dell’assicurazione dopo aver subito un danno o un incidente è un momento cruciale, ma non sempre l’offerta riflette appieno l’entità dei danni subiti e le relative spese.
In molti casi, potrebbe risultare necessario rifiutare la proposta per ottenere un risarcimento più equo e completo. Ma cosa succede dopo il rifiuto?
Affidarsi a dei professionisti
La prima e più importante cosa che puoi fare, prima ancora di presentare la tua richiesta di risarcimento, è affidarti a dei professionisti del settore come noi di Mission Refund. Grazie alla lunga esperienza e alle tante richieste di risarcimento gestite con successo, sappiamo come muoverci nel complesso mondo dei risarcimenti per incidenti gravi.
Per riuscire ad ottenere un compenso equo, bisogna infatti conoscere la normativa, le procedure e i documenti necessari alla compilazione della richiesta. Seguire l’iter corretto è, il più delle volte, sufficiente ad ottenere un indennizzo soddisfacente. Ma non sempre.
Se pensi di non aver ottenuto un risarcimento congruo, puoi rifiutarlo.
Perché rifiutare la proposta di risarcimento?
Ci sono diverse ragioni per cui potresti decidere di rifiutare la proposta di risarcimento dell’assicurazione:
- somma insufficiente: l’importo offerto potrebbe essere significativamente inferiore rispetto all’entità reale del danno subito. Ad esempio, in caso di incidente stradale, i costi di riparazione o sostituzione del veicolo potrebbero superare di gran lunga l’offerta dell’assicurazione. Oppure, il consulente incaricato di gestire la pratica (nel nostro caso Mission Refund), ha stimato un risarcimento maggiore, sulla base del contratto assicurativo o in base alle norme vigenti per legge;
- spese non coperte: l’offerta potrebbe non coprire completamente le spese mediche, riabilitative e assistenziali necessarie alla guarigione e al recupero dell’infortunato;
- invalidità permanente: in casi più gravi, come ad esempio situazioni in cui si verifica un’invalidità permanente, l’importo proposto potrebbe essere insufficiente rispetto alla riduzione della capacità lavorativa e di guadagno;
- danno biologico: anche in caso in cui l’invalidità post incidente sia solo temporanea, il risarcimento potrebbe non compensare adeguatamente il peggioramento della qualità della vita a seguito del danno subito;
Quindi cosa fare in caso di rifiuto della proposta di risarcimento dell’assicurazione? E soprattutto entro quanto tempo?
Le tempistiche
La compagnia assicurativa deve presentare un’offerta di risarcimento danni entro 60 giorni da quando riceve la tua richiesta, in caso di danni a cose o a veicoli, ed entro 90 giorni, in caso di danni alla persona. Queste tempistiche sono regolamentate dal Codice delle Assicurazioni Private, ma esistono delle eccezioni.
Il periodo di 60 giorni viene ridotto a 30 giorni, se i guidatori dei due veicoli coinvolti nell’incidente hanno formato di comune accordo la constatazione amichevole. La compagnia assicurativa, inoltre, può richiedere ulteriori informazioni, quando la richiesta risulti incompleta, entro 30 giorni dalla sua ricezione, allungando i tempi della pratica.
Una volta ricevuta la proposta di risarcimento, hai solitamente dai 30 ai 60 giorni per comunicare la sua accettazione o il suo rifiuto. Questo periodo è determinato dall’assicurazione.
Cosa fare prima di rifiutare la proposta
Se hai deciso di agire autonomamente, prima di decidere se accettare o rifiutare la proposta di risarcimento dell’assicurazione, ti consigliamo di prendere alcune precauzioni:
- esamina la polizza assicurativa: verifica attentamente i massimali, le franchigie e i limiti di indennizzo previsti dalla polizza;
- raccogli la documentazione: assicurati di avere a disposizione tutta la documentazione medica, le ricevute e i giustificativi delle spese sostenute a seguito del danno, saranno le prove necessarie a giustificare il tuo rifiuto;
- richiedi dettagli aggiuntivi: se non sono presenti nella proposta, chiedi all’assicurazione di fornire una stima dettagliata dei danni e delle spese.
Se invece hai deciso di affidarti a Mission Refund, saremo noi stessi ad occuparci di questi passaggi, prima ancora di inviare la richiesta di risarcimento all’assicurazione. In questo modo, sarà più facile ricevere fin da subito una proposta adeguata.
Come rifiutare formalmente la proposta
Per rifiutare ufficialmente la proposta di risarcimento dell’assicurazione, segui questi passaggi:
- comunicazione formale: invia il rifiuto tramite raccomandata A/R o (meglio ancora) via PEC entro i termini indicati nella proposta stessa;
- motivazione del dissenso: contesta in modo puntuale la proposta di risarcimento, motivando le ragioni del rifiuto per ogni voce di danno;
- richiesta di nuova offerta: chiedi formalmente all’assicurazione di formulare una nuova offerta adeguata entro un termine ragionevole;
- documentazione a supporto: allega un’analitica relazione medico-legale e tutta la documentazione necessaria a supporto della tua richiesta;
- apertura al dialogo: mostra disponibilità a un componimento amichevole della controversia, se possibile.
Cosa succede dopo il rifiuto
Dopo il rifiuto, l’assicurazione ha due possibilità: potrebbe presentare una nuova proposta di risarcimento superiore rispetto alla precedente (in caso di insoddisfazione, è possibile rifiutarla di nuovo, argomentando i motivi), o potrebbe negare ogni ulteriore risarcimento, rendendo necessario un ricorso in tribunale per risolvere la controversia.
Il nostro consiglio è quello di cercare di evitare quest’ultima opzione, tentando la risoluzione stragiudiziale della pratica. Un procedimento civile in tribunale allungherà i tempi e aumenterà i costi del procedimento.
Consigli utili
Concludiamo da dove abbiamo iniziato. Il nostro miglior consiglio è infatti quello di affidarti a dei professionisti del settore come noi di Mission Refund. Nella nostra lunga carriera nella gestione di pratiche di risarcimento danni, possiamo vantare la chiusura stragiudiziale delle pratiche in oltre l’85% dei casi.
Vogliamo però darti altri consigli che ti saranno sicuramente utili. Innanzitutto, mantieni un atteggiamento collaborativo ma assertivo con l’assicurazione, evitando di accettare offerte al ribasso. É altrettanto importante esigere risposte scritte e documentare ogni comunicazione con l’assicurazione, in modo da avere prove tangibili di tutte le fasi della trattativa.
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