L’articolo 2043 del Codice Civile sancisce che qualsiasi fatto, di natura dolosa o colposa, che arreca un danno ingiusto obbliga l’autore del fatto a risarcire il danno arrecato. Ma secondo quali criteri? Una persona mediamente informata sa che non tutte le tipologie di danno sono uguali ma, al contrario, esistono delle classificazioni, la più nota delle quali è la suddivisione in due categorie: danno patrimoniale e danno non patrimoniale.
Comprendere la differenza tra queste due tipologie di danno è cruciale per ottenere un giusto risarcimento, sin dalle prime fasi del processo di risarcimento. Ecco perché è fondamentale fare affidamento su dei professionisti del settore come Mission Refund che, grazie alla lunga e proficua esperienza nel settore, può fare la differenza nel percorso verso il risarcimento, specialmente in casi di danni gravi o mortali.
Ma prima di tutto cerchiamo di capire la differenza tra danno patrimoniale e non patrimoniale.
Cosa sono i danni patrimoniali?
Il danno patrimoniale si riferisce a tutte quelle perdite economiche subite da un individuo che sono quantificabili direttamente. Queste possono derivare da una varietà di situazioni, come incidenti stradali, infortuni sul lavoro, o qualsiasi altra circostanza che abbia causato una perdita finanziaria misurabile.
Il calcolo di questo tipo di danno include non solo le spese immediate, come quelle mediche o di riparazione, ma anche le perdite future, ad esempio quelle legate a un decremento della capacità di guadagno.
Il danno patrimoniale si può infatti suddividere in due ulteriori sottocategorie: danno emergente e lucro cessante. Nel primo caso rientrano i danni che comportano una effettiva diminuzione del patrimonio del danneggiato. Al contrario, il secondo caso riguarda invece il mancato guadagno della vittima che è causa diretta del danno ricevuto.
In altre parole, rientrano nel lucro cessante i danni che impediscono ad una persona di riprendere la propria attività lavorativa come avveniva prima dell’incidente.
E i danni non patrimoniali?
I danni non patrimoniali, d’altra parte, includono quelle perdite che non hanno un immediato corrispettivo economico ma incidono profondamente sulla qualità della vita dell’individuo. Questi danni coprono il dolore e la sofferenza fisica o emotiva, la perdita di un congiunto, il danno estetico, o il danno biologico.
La quantificazione di questi danni è complessa, poiché non si basa su valori monetari diretti come in danno patrimoniale, ma richiede una valutazione attenta e sensibile dell’impatto sulla vita della persona.
Anche in questo caso, questa tipologia di danno può essere suddivisa in alcune sottocategorie: danno biologico, danno morale e danno esistenziale. Il danno biologico riguarda l’integrità fisica e psichica dell’individuo e la sua capacità di condurre le normali attività quotidiane in maniera indipendente. Il danno morale invece legato alla sofferenza e al dolore emotivo o psicologico causato dal danno subito. Infine, il danno esistenziale si riferisce agli impatti negativi sull’autorealizzazione e sulla capacità di godere di un ambiente familiare sereno.
Danno patrimoniale e non patrimoniale – Le differenze chiave
Dai paragrafi precedenti, risulta evidente che la principale differenza tra danno patrimoniale e non patrimoniale risieda non solo nella loro natura, ma anche nella loro modalità di quantificazione. Mentre i danni patrimoniali sono tangibili e calcolabili in termini monetari, i danni non patrimoniali richiedono un approccio più olistico per comprendere il vero impatto sulla vita dell’individuo. Questa distinzione è fondamentale per il processo di risarcimento, poiché determina il tipo di prove necessarie e la metodologia di calcolo del risarcimento.
Questa differenza comporta un differente approccio in fase di richiesta di risarcimento. Se per valutare il danno patrimoniale, infatti, è sufficiente una perizia dei danni subiti, quantificare il danno non patrimoniale è decisamente più complicato, perché coinvolge aspetti della vita di una persona che non sono facilmente calcolabili.
Per assicurarsi un giusto risarcimento è quindi necessario agire tempestivamente, da un lato nella raccolta delle prove materiali del sinistro, con foto, video, rilevazioni ed eventuali ricostruzioni cinematiche dell’incidente. Dall’altro nella raccolta della documentazioni medica che certifichi l’impatto delle lesioni subite sulla salute mentale, sulla qualità della vita e sui rapporti personali dell’individuo.
Perché rivolgersi a professionisti come Mission Refund?
Per tutte le ragioni elencate in precedenza, quando si subisce un danno di qualsiasi tipologia, è fondamentale rivolgersi a degli esperti di risarcimento danni come Mission Refund. Noi di MR sappiamo tutto quello che è necessario fare, sia dal punto di vista delle cure, che dal punto di vista della raccolta del materiale necessario ad assicurare al nostro assistito il giusto risarcimento che gli è dovuto.
Mission Refund offre assistenza gratuita su tutto il territorio italiano per il risarcimento danni, distinguendosi per la sua approfondita conoscenza del diritto dei danni e la capacità di affrontare anche i casi più complessi. Il nostro team di esperti è dedicato a garantire che le vittime ricevano il massimo risarcimento possibile, occupandosi di ogni aspetto del caso con professionalità e empatia.
Inoltre, siamo esperti nella chiusura stragiudiziale dei casi, con oltre l’85% dei casi risolti senza andare in tribunale. Questo consente uno svolgimento più rapido della pratica e una sensibile riduzione dei costi (che vengono comunque anticipati da noi e ci vengono risarciti direttamente dalla compagnia assicuratrice, senza che il nostro cliente debba sborsare un centesimo).
Conclusione
Comprendere la differenza tra danno patrimoniale e non patrimoniale è fondamentale nel contesto dei risarcimenti per danni. Questa distinzione incide non solo sulla valutazione dei danni stessi ma anche sulla strategia legale da adottare. Rivolgersi a professionisti esperti come Mission Refund può fare una notevole differenza nel percorso verso il risarcimento, offrendo alle vittime la sicurezza di essere supportate con competenza e sensibilità in momenti difficili. La nostra esperienza e dedizione nel campo del risarcimento danni rappresentano un faro di speranza per chi cerca giustizia ed un equo risarcimento.