L’incidente
Il lungo e complesso processo giudiziario che ha coinvolto una famiglia di Fiumefreddo Bruzio, durato ben nove anni, è culminato con l’ottenimento di un maxi risarcimento per la tragica perdita di due loro congiunti. Questo evento luttuoso è avvenuto in un grave incidente stradale sulla statale 18, un’arteria stradale che collega Tortora ad Amantea, tristemente nota per essere teatro di numerosi incidenti mortali nel corso degli anni, come testimoniano gli altarini e i fiori disseminati lungo i suoi margini.
Il sinistro, verificatosi il 10 ottobre 2014, ha visto coinvolti P.D.L., un pensionato di 77 anni, e suo fratello G.D.L., di 83 anni. Viaggiavano a bordo di un motocarro quando si sono scontrati con una jeep di grosse dimensioni. L’impatto è stato devastante, portando alla morte immediata di G.D.L., mentre P.D.L. è deceduto qualche giorno dopo a seguito delle gravi ferite, all’Ospedale dell’Annunziata di Cosenza. Il conducente della jeep è rimasto illeso. L’incidente è avvenuto nei pressi di uno degli svincoli stradali prima del paese, e sul posto sono intervenuti gli agenti della polizia stradale di Paola e il personale del 118.
Il maxi risarcimento
Dopo l’incidente, è seguita un’indagine approfondita, comprensiva di perizie, che ha portato all’apertura di un processo. Il maxi risarcimento è stato ottenuto ancor prima della conclusione del procedimento penale in corso presso il Tribunale di Paola. L’avvocato rappresentante della famiglia di P.D.L. ha espresso soddisfazione per il risultato ottenuto, sottolineando l’impegno, la caparbietà e la tenacia dimostrati dalla famiglia nel perseguire giustizia. La famiglia, che dopo tanto tempo aveva perso le speranze di ottenere un equo risarcimento e con la quale l’avvocato ha instaurato un forte rapporto, ha riposto piena fiducia in lui.
Significativamente, l’avvocato è intervenuto in una fase successiva del processo, riuscendo in soli otto mesi a raggiungere un risultato fondamentale: l’ottenimento di un maxi risarcimento stragiudiziale. Questo traguardo rappresenta non solo un riconoscimento del grave torto subito dalla famiglia ma anche un esempio della complessità e della durata che tali procedimenti legali possono avere, specialmente in casi di incidenti stradali con conseguenze fatali. La vicenda mette in luce la necessità di perseguire la giustizia e la verità anche di fronte a ostacoli e tempi prolungati, un principio che l’avvocato e la famiglia dei defunti hanno incarnato con determinazione.
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